(AGI) - Genoa, April 3 - Three employees of the Carlo Felice in Genoa have started today, to the tune of 'Va pensiero', the hunger strike: Andrea Bottesini are, technically, the first horn Vladimir and Andrea Cainero Lumachi first bass. Largo Pertini 
In front of the Opera, and 'was placed a camper, which will host' workers on hunger strike. In the square is also a part of the orchestra and the singers who sang the famous chorus from 'Nabucco' by Giuseppe Verdi. Several banners of protest by workers prepared: 'cheated or mishandled?', 'Where is our money?', 'Crack the fund integrativodel Carlo Felice', 'policy sends workers to death del Carlo Felice', quest'ultimo appeso alla facciata del Teatro. 'Lo sciopero della fame e' un atto estremo - ha dichiarato Nicola Lo Gerfo, sindacalista della Fials,uno dei sindacati promotori della protesta - anche perche' la Fondazione rischia la liquidazione coatta amministrativa con il licenziamento di 300 lavoratori.
Martedi' inizieranno della manifestazioni. La prima partira' da Largo Pertini e andra' verso la Regione e il Comune. Saranno manifestazioni particolari e invitiamo tutti i cittadini che vogliono bene al Teatro a partecipare. Se entro il 15 aprile pero' non ci saranno delle soluzioni con degli atti concreti occuperemo il teatro, lo apriremo alla citta' e faremo manifestazioni musicali dalla mattina alla sera e denunceremo le manchevolezze of those who administered the theater and caused this disaster '. The three workers who are now on hunger strike will be followed by a doctor and in case of need ', will be replaced by other colleagues in protest, already' prepared to act. In front of the Opera, and 'was placed a camper, which will host' workers on hunger strike. In the square is also a part of the orchestra and the singers who sang the famous chorus from 'Nabucco' by Giuseppe Verdi. Several banners of protest by workers prepared: 'cheated or mishandled?', 'Where is our money?', 'Crack the fund integrativodel Carlo Felice', 'policy sends workers to death del Carlo Felice', quest'ultimo appeso alla facciata del Teatro. 'Lo sciopero della fame e' un atto estremo - ha dichiarato Nicola Lo Gerfo, sindacalista della Fials,uno dei sindacati promotori della protesta - anche perche' la Fondazione rischia la liquidazione coatta amministrativa con il licenziamento di 300 lavoratori.
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