OPEN LETTER TO A WORKER ALTRAN ITALY
We decided to include a "letter aperta” di un collega che da molti anni lavora in Altran, in realtà la lettera era indirizzata alle rappresentanze sindacali, ma abbiamo valutato con la persona che ci ha scritto, che questo sfogo, legittimo, potesse diventare uno spunto di riflessione per tutti. Per ovvie ragioni il collega preferisce mantenere l’ anonimato, quello che interessa in fondo è il contenuto.
Sono stanco! Mi sono rotto le scatole di essere preso per i fondelli, e vi assicuro che vorrei essere molto più esplicito. Lavoro per il gruppo altran dal 2001, oltre 9 anni. Ci sono voluti diversi anni per capire la forza dell’ azienda per la quale lavoro. Sul mercato altran si ricorda per gli sponsor in formula uno, si ricorda per gli incontri che organizza a Palazzo Farnese a Roma per l’ ambasciatore di Francia e si ricorda perché è tra i principali fornitori di consulenza al gruppo finmeccanica in Italia.
Se spremo le meningi ricordo altran come l’ azienda che mi aveva promesso carriera, crescita anche dal punto di vista professionale ecc… ecc… Come dicevo mi ci sono voluti anni per capire con chi avevo a che fare, con un’azienda che si affida a manager capaci di succhiarti tutto, ti chiedono disponibilità, ti chiedono collaborazione, spesso anche di fare il loro lavoro. In altran si arriva a lavorare tranquillamente 50 ore a settimane, senza che venga riconosciuto nulla per il lavoro straordinario! In altran si fa everything possible to isolate workers from each other, so that when you take the slip by hiding all read it. I could go on for a long time to list all the rights violated, but I'm sure you would be bored because you know better than I like to live here. You you got there before me and I thank you for your ever listened to my outbursts on the phone, by mail, for giving me the availability and answers that I had not found elsewhere despite not having the same contract.
But today I no longer resist and I am writing because I can not understand who I should be aware, I'm confused and once again turn to you my venting metalworkers (forgive me).
I became aware Altran how you live in, I realized that with your help and in general with the 'aid of the union can and must improve working conditions, but damn it! how can we go in the direction of worsening working conditions and accept the 'unacceptable ??????????????
I request the opportunity to protest and even to strike, I want that life to become a decent job. Here we are at 'absurd, there are those who try to improve working conditions there does not listen to the workers, their vote and has that same document in the hope that it will be approved.
close my talking to the vote, I have also spoken con altri colleghi e nessuno condivide il voto elettronico, vogliamo il voto segreto che garantisca la segretezza !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vorrei che ci venisse messo per iscritto che nessuno anche volendolo fare può accedere anche solo teoricamente ai dati. A dirla tutta e per chiudere così come ho iniziato, rivedermi presentato lo stesso documento che abbiamo bocciato, BOCCIATO la vedo come una presa per i fondelli, il nostro voto è accettato solo se favorevole ???????
Un lavoratore altran