Friday, July 10, 2009

Chlorek Potasu Samobójstwo

July 17, 2009 A NAPOLI PER DOCUMENT





In attuazione di quanto approvato dal Coordinamento Nazionale Unitario riunitosi a Roma lo scorso 7 luglio e così come riportato nel conseguente Comunicato dello scorso 8 luglio, per quanto attiene l’organizzazione della manifestazione di protesta da realizzarsi a Napoli il prossimo 17 luglio durante il concerto in Piazza Plebiscito, si danno le seguenti indicazioni:

1. Il giorno 16 luglio conferenza stampa a Napoli con la partecipazione delle strutture nazionali- territoriali locali

2. ogni Fondazione Lirico Sinfonica dovrà garantire la presenza a Napoli di una propria rappresentanza sindacale al concerto in Piazza Plebiscito del prossimo 17 luglio;
3. per motivi di organizzazione tale rappresentanza non dovrebbe numericamente superare le quattro persone (idealmente una per ogni sigla sindacale);
4. tutte le rappresentanze sindacali delle Fondazioni Lirico Sinfoniche dovranno essere munite di striscioni di stoffa (senza supporti rigidi per ovviare ai probabilissimi divieti emanati dalle forze dell’ordine certamente presenti per l’occasione);
5. in ogni striscione dovranno comparire:
- il nome della Fondazione Lirico Sinfonica di appartenenza;
- la richiesta di ripristinare il FUS dei tagli imposti dalla finanziaria;
- slogans in coerenza con il documento del coordinamento nazionale.

Con un prossimo comunicato verranno esplicitate le ulteriori informazioni inerenti l’organizzazione della manifestazione.






p. The National Secretariats

SLC-CGIL (S. Conti) FISTEL-CISL (M. Giustini)

UILCOM-UIL (R. Catini) FIALS-CISAL (E. Sciarra)


Wednesday, July 8, 2009

Rogaine And Laser Comb






Minister Bondi responding to a question in the House referred to the Lyric Symphony Foundation has demonstrated its total lack of knowledge of the industry and made it clear for the umpteenth time, the inadequacy with the role.

The arguments of the Minister and the questioners are totally incorrect and not respond at all to reality. It
talk of deficit that would be caused by the cost of staff when in fact they are dimostratamene due to repeated cuts in the FUS for the sector and the inability of most management-management executives. On the contrary, the staff receives salaries among the lowest in Europe and subsidies for the Italian opera houses are much lower than those of European theaters. (It is absolutely false that the average annual salary of professors is conducting a 70 - € 80,000)
Talking spending by 70 percent for the staff as a means scandal clearly does not understand anything about what the purpose of employment in this sector where workers are the producers and their work itself is the "product " final: it is the complex art (orchestras choirs and dance companies), the workers and technicians the real assets of a theater, the creative element is essential, without which there can be no live performances, and despite the scarce public resources and intended for the private sector in our country, these workers continue to prove among the best in the world.

Actually trying to implode from several parts of the area with deadly cuts and police stations, putting "pieces" of cultural production against each other (to induce a "war between the poor"), deceiving and then, with repeated statements of Ministerial source entirely disregarded, that would be part of the Fus stato recuperato a breve: a tal proposito il Ministro e il Capo di Gabinetto ne dovrebbero trarre le dovute conseguenze e dimettersi. Non solo non è stato reintegrato il Fus ma non sono nemmeno state adottate quelle iniziative, volte al risparmio e all’ottimizzazione delle risorse, che sono previste tra i compiti del Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo fin dal ’96: proprio al Direttore Generale, col Decreto del medesimo Ministero del 28/2/’06 (Disposizioni in materia di coordinamento delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche - G.U. n,73/2008-), è stata demandata l’istituzione della Conferenza dei Sovrintendenti, che invece, a distanza di oltre due anni, si continua volutamente a non far esistere.
Al contrario riscontriamo che il Capo di gabinetto-Direttore Generale e pluri-Commissario, assecondato dal Ministro, ha favorito divisioni e contrasti all’interno dell’ANFOLS ostacolando con tutti i mezzi il confronto istituzionale tra le parti sociali finalizzato alla riforma del settore e boicottando (al di là della propaganda e delle interrogazioni dei vari Cicchitto Scandroglio e company sul costo del lavoro e l’innovazione contrattuale), il rinnovo del CCNL.





Infatti, non solo il tavolo istituzionale che doveva essere attivato già nel dicembre 2008 non esiste ancora (e si continua a non fare nulla per renderlo operativo malgrado le continue istanze delle parti sociali e le indicazioni venute
to the same effect by a resolution passed unanimously by the 7 th Cultural Commission of the Senate), but the same minister Bondi was in fact denied any meeting with the Trade Unions that, despite repeated requests, have not had even a acknowledgment of receipt. This policy, unfortunately, in perfect continuity with his predecessors and Urban Buttiglione.

Therefore, it is entirely inappropriate that the Minister speaks of urgent reforms "courageous" when your behavior and choices ministry for its failure.
As things are very clear, however, the omissions and the direct responsibility of the Department of National Heritage and Cultural Activities which demonstrate the lack of a vero intento di rilancio culturale per il Settore, evidenziando esclusivamente mere ambizioni di potere.
Con questi presupposti non ci può certo confortare neppure quanto dichiarato sulla materia in questi giorni dal Sottosegretario Letta “abbiamo un patrimonio, che altri Paesi non hanno, e che deve costituire il fattore di stimolo e di spinta per la ripresa, per la crescita, per lo sviluppo”.

Per quanto sopra, oltre a rivendicare il diritto di ad un rinnovo contrattuale nazionale ormai scaduto da due anni (che la propaganda ministeriale vuole vecchio e impolverato mentre è proprio l’associazione datoriale che, a trattativa aperta, rifugge da ogni confronto serio di innovazione), le OO.SS avvertono che non accetteranno riforme imposte dall’alto, senza un dovuto coinvolgimento di merito di tutte le parti sociali, che non siano fatte realmente nell’interesse della crescita e del mantenimento del patrimonio culturale del Paese.
Anzi, promuoveranno l’immediata mobilitazione dei lavoratori del Settore nelle più efficaci azioni di lotta e di denuncia anche a livello europeo ed internazionale.
Pertanto, nell’immediato, si dovranno attivare le segreterie territoriali per una significativa partecipazione di protesta di tutte le Fondazioni Lirico Sinfoniche al concerto previsto a Napoli in piazza Plebiscito il 17 luglio p.v.
Nella seconda decade di Settembre sarà riconvocato il coordinamento nazionale unitario per definire ulteriori percorsi ed iniziative di mobilitazione e di lotta sulle emergenze del Settore.
Roma, 8 luglio 2009

p. LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC- CGIL (S. Conti) FISTeL- CISL (M. Giustini)
UILCOM- UIL (R. Catini) FIALS- CISAL (E. Sciarra )